Ed è proprio per i mancini che è stato studiato il Tudor Pelagos LHD. Ma perché? Ovviamente non si tratta del primo orologio subacqueo della storia ad essere stato studiato per i mancini: è stata sempre la Tudor a fare da apripista per questo mondo, quando la Marina francese ordinava modelli su misura per i suoi subacquei mancini. Ad alcuni potrà sembrare assurdo, ma nel pericoloso mondo subacqueo indossare l’orologio comodamente e nel polso più adatto può essere molto utile e sicuramente più intuitivo da utilizzare.
Essendo un diver (orologio per immersioni certificato) di tutto rispetto garantisce un’impermeabilità fino a 500mt di profondità e presenta la classica valvola per la fuoriuscita di elio che espellendo questo gas evita l’accumulo di una pressione eccessiva all’interno del segnatempo, proteggendolo dunque dai danni che ne deriverebbero.
Tudor Pelagos LHD: Caratteristiche
Dotato delle classiche sfere tipiche di Tudor, il color crema/beige derivante dal materiale luminescente di queste e degli indici a mio parere è davvero bello e dà quel tocco vintage che secondo me non guasta. Questo materiale luminescente appare blu in mancanza di luce e udite udite è presente anche sulle gradazioni della lunetta unidirezionale in ceramica.
La cassa ha un diametro di 42 mm con finiture satinate e la corona di carica si trova ovviamente a ore 9. Il quadrante di colore nero presenta finiture in beige e la scritta Pelagos in rosso.
Il movimento, ormai di manifattura come la nuova generazione Tudor, è il calibro TUDOR MT5612, molto preciso e robusto con 70 ore di autonomia di carica. Con una frequenza di 28.800 alternanze/ora, o 4 Hz, il movimento è dotato di un organo regolatore a inerzia variabile con spirale del bilanciere in silicio, tenuto in posizione da un ponte passante che ne assicura la robustezza. Il movimento è inoltre certificato dal COSC (Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri).
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